- Località: SiciliaCataniaPedara
- Ingrediente principale : timo
Etimologia: Il genere Thymus deriva il suo nome probabilmente dal latino “Tymis” o “Thymòsus”, cioè “che ha profumo” o dal greco Thymòs, “anima”; una seconda ipotesi lo fa derivare dall'egizio “tham”, termine riferito ad una pianta che era utilizzata per il lavaggio delle salme da imbalsamare.
Descrizione: Specie tipica della macchia mediterranea, presenta un portamento arbustivo con foglie lineari-lanceolate di piccole dimensioni cotonose e biancastre nella pagina inferiore. I fiori di colore bianco rosato-lillà sono raggruppati in spighe all'ascella fogliare. La fioritura avviene dalla primavera al primo autunno. La pianta può raggiungere i 30 cm di altezza.
Habitat: cresce spontaneamente in terreni aridi e soleggiati dalle scogliere fino ad altezze di 800 metri s.l.m.
Fioritura/Raccolta: maggio - agosto
Parti utilizzate: Foglie - Sommità fiorite
Modalità di conservazione: Le ramificazioni tagliate alla base, vengono sottoposte ad essiccazione all’ombra, in locali caldi, asciutti e ben ventilati o in essiccatoio in modo tale da mantenere inalterata l’aroma e prolungarne così la conservazione.
Utilizzo in cucina: Eccezionale in aggiunta a piatti a base di carne e di pesce, ottimo anche come condimento per minestre, sughi, legumi, verdure, funghi, oli, aceti aromatici e molto altro.
Proprietà medicinali: particolarmente ricco in timolo, presenta proprietà antisettiche, antibatteriche, disinfettanti e diuretiche; è efficace contro numerose infezioni delle vie urinarie, gastrointestinali e respiratorie.
Timo